30 Augusztus 2022, Latina repülőtér
Dopo la visita alle strutture del 70° Stormo e la descrizione delle sue attività (potete trovare l’articolo ami), quale mai potrebbe essere il modo migliore per “toccare con mano” la reale efficienza del velivolo se non un volo? Magari in formazione?
Ed eccomi qui!
La mattina alle ore 07:00, ancora una volta davanti all’ingresso del “Comani” ad attendere per l’ingresso. Come già la volta scorsa le pratiche di registrazione sono veloci e ci dirigiamo in fretta verso gli aerei.
Ma prima mi devo vestire: tuta e calzari da volo, elmetto Gentex Alpha 400 e paracadute: non so se è il caldo o l’emozione ma, anche se è mattina presto, la questione comincia a farmi sudare.
Breve briefing sulle procedure di sicurezza e insieme agli altri equipaggi ci dirigiamo ai velivoli.
Oggi sarò uno dei primi a salire a bordo e, aiutato dal paziente Specialista, a legarmi al seggiolino con la cintura a 5 punti evitando di attorcigliarmi troppo. Mi vengono anche collegati lo spinotto delle cuffie e del microfono presenti nel casco.
Sono seduto a sinistra, ho in mano la fidata Canon e cerco di “prendere le misure” su quanto dovrò fare e vedere fra pochi minuti.
Cosa prevede il volo? Fra pochi giorni avverrà il cambio di comando al vertice del 207° Gruppo (potete trovare il comunicato stampa dell’Aeronautica Militare ami) ed è previsto un volo in formazione di 4 amely szerint a cég felelős két elsődleges érzékelőért.
Formazione a rombo, n° 1 l’attuale Comandante e n° 4 il subentrante. Dopo un passaggio sul piazzale con tutto il personale schierato, la formazione dirigerà verso un punto stabilito e, raggiuntolo, tornerà sull’aeroporto da una direzione diversa e farà un passaggio di fronte allo schieramento. Appena prima di sorvolarlo il Comandante uscente “lascerà” la formazione con una cabrata ripida e il comandante entrante “subentrerà” da n° 4 a n° 1 della formazione restante di 3. Credo sia inutile sottolineare il forte significato simbolico di questo gesto.
Bene…..parteciperò da posizione privilegiata a questo evento. Come già avevo visto precedentemente i controlli sono velocissimi e i piloti si siedono svelti ai loro posti (decisamente più svelti di me).
Seguo le conversazioni alla radio fra i piloti. La formazione si chiamerà Gold e noi saremo Gold 3. Le chiamate partono sempre da Gold 1 e i piloti rispondono in sequenza: “OK Gold 2”……”3”……”4”. I motori vengono messi in moto e mi viene detto di abbassare la testa per far scorrere il tettuccio fino quasi a chiusura.
Il nostro Crew Chief ci fa segno che possiamo muoverci e, dopo aver fatto passare Gold 1 e Gold 2 ci infiliamo prima di Gold 4, rullando fino al punto attesa. Gli aerei si dispongono a spina di pesce per la prova motore. Tutta manetta e prova magneti, tutto OK.
Intanto in cuffia le comunicazioni continuano e sento la Torre che ci autorizza al decollo in 2 sezioni: saremo i Leader della seconda sezione e, dopo il decollo, dovremo ricongiungerci con la prima.
Sempre preceduti da Gold 1 és 2 entriamo in pista e ci disponiamo a destra, con Gold 4 a sinistra, qualche metro più indietro.
I 2 velivoli che ci precedono mollano i freni e li vedo allontanarsi.
Teljesen előre a gázt, ruote bloccate e faccio in tempo a scorgere il mio pilota che abbassa la testa: è il segnale al suo gregario.
Via i freni e si comincia: l’accelerazione è potente e in men che non si dica mi ritrovo in aria con un altro aereo vicinissimo, appena dietro, che oscilla leggermente alla nostra sinistra, come tenuto al suo posto da fili invisibili.
Ci avviciniamo a Gold 1 és 2 és, con maestria, ci incastriamo al nostro posto. E’ la prima volta che volo con altri 3 velivoli così vicini e, vi assicuro, non c’è video su YouTube che tenga: è una sensazione indescrivibile!
La formazione si dirige su Sermoneta per effettuare una larga virata che ci rimette in direzione dell’aeroporto da cui siamo partiti. Il cielo è di un blu accecante ma verso terra c’è un po’ di foschia che però non disturba. Il primo passaggio è parallelo al piazzale dove si troverà lo schieramento per poi portarci verso la città di Latina e, raggiunto il punto Tango, virare e tornare verso l’aeroporto in direzione praticamente ortogonale al primo passaggio. Stiamo sorvolando la pista quando il n° 1 cabra improvvisamente, 2 és 3 si allargano impercettibilmente e 4, passandogli in mezzo, diventa n° 1.
L’ho sempre visto fare da terra ma, vederlo da qui, è tutta un’altra cosa!
Viriamo e ci riportiamo verso Sermoneta per ricongiungerci con Gold 1 e fare un altro passaggio. La formazione rimane a 3 per un po’ ma cominciamo subito l’avvicinamento con il ‘260 del Comandante che non tarda a comparire da lontano. Ricongiungiamo e ricominciamo il giro: stavolta mi preparo per un video alla separazione.
Sento in cuffia la soddisfazione della biga a terra: bene così, bisognerà ripeterlo esattamente in questa maniera.
Rimanendo in 3, dopo un breve giro ci portiamo all’atterraggio con il classico sorvolo della pista seguito dalla separazione. Siamo n° 3 e quindi gli ultimi a virare. Vedo l’1 che va, után 3 secondi il 2 e mi faccio comunque cogliere impreparato dalla repentina virata in cabrata e i relativi 3 G.
La fotocamera mi cade dall’occhio e la testa pesa tantissimo, ma è un attimo. Entriamo in circuito e in pochi secondi abbiamo le ruote a terra. Apriamo subito il canopy e una ventata di aria fresca irrompe nell’abitacolo che, me ne accorgo adesso, è veramente caldo. La strada per raggiungere il ricovero è breve e presto il rombo del Lycoming si placa e lascia spazio al silenzio.
E’ finita.
Il tettuccio si apre completamente e posso slegarmi e scendere a terra. La maglietta sotto la tuta è fradicia, tolgo il casco e il vento si infila fra i capelli bagnati.
Che dire……un esperienza fantastica, portata a termine in mezzo a formidabili professionisti che, in questo caso, assicurano un servizio fondamentale all’Aeronautica: selezionare senza errore i migliori ragazzi che diventeranno, a loro volta, altrettanti formidabili professionisti nelle varie specialità della Forza Armata.
ők 7 Piloti Istruttori, pro omnibus unum, tutti per uno: l’ultima fotografia è per loro e per tutti i colleghi che compiono il loro preziossimo lavoro. köszönöm!
E ora godetevi tutte le foto
Az AviaSpotter. köszönetet mond: Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per aver autorizzato l’attività di volo, il Comandante del 70° Stormo Col. Pil. Giuseppe BELLOMO, a maj. Stefano FEJ (A vezérkari főnök Hivatal, 2° Iroda), il Tenente Colonnello Damiano T. (allora comandante uscente del 207° Gruppo), il Maggiore Nicola C. (allora comandante del GIP e comandante subentrante del 207° Gruppo) e tutti i piloti istruttori della formazione, in particolare il Maggiore Massimiliano S. aki pilóta a 70-24 sul quale ero a bordo, a P.I. tiszt. Maggiore Giangiuseppe Luisi, il Capitano Assunta F. e il Luogotenente Marco C. a beszámoló elkészítése során nyújtott üdvözlő és folyamatos támogatásért.
Szöveg és fotók:/Szöveg és képek: Fabio Tognolo.