16, 17 e 18 giugno – Base Aerea di Pratica di Mare

Il 2023 è l’anno in cui l’Aeronautica Militare compie 100 anni. 
Era il 28 marzo 1923 quando Vittorio Emanuele III “per grazia di Dio e per volontà della Nazione” costituì la nuova Forza Armata.


A 100 anni esatti di distanza si è svolta a Roma la cerimonia ufficiale che ricordava l’evento (potete trovare fotografie e cronaca qui),
Per celebrare però la ricorrenza in compagnia di quanti più appassionati possibile l’Aeronautica Militare ha deciso di organizzare un grandioso evento sull’aeroporto più grande della penisola, già teatro negli anni scorsi di Giornate Azzurre di notevole successo. L’evento, trasmesso in diretta su Rai1, ha consentito alla Forza Armata di mostrare le proprie capacità operative con esibizioni di aerei del passato e del presente. Un evento unico, durante il quale è stato possibile “vivere” l’Aeronautica Militare in tutte le sue sfumature organizzative e capacitive.

Nell’occasione si è deciso di portare in volo quanti più aerei possibile che hanno militato nelle file dell’Arma azzurra. Vedremo che l’intento è stato perfettamente portato a termine.

L’evento è stato organizzato su 3 giorni: il primo, venerdì 16, dedicato ad appassionati, associazioni combattentistiche (Associazione Arma Aeronautica in primis) e famigliari dei militari dell’AM.

Sabato 17 e domenica 18 l’aeroporto è stato aperto a tutti, con programma di volo identico per le 2 giornate e con l’unica differenza della partecipazione, la domenica, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto essere presente, anche in questa occasione, all’importante celebrazione, insieme al Ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’AM. 

La manifestazione ha avuto un notevole successo di pubblico (si parla di oltre 300.000 persone nei 3 giorni) e ha comportato un notevole sforzo organizzativo per la Forza Armata.
L’aeroporto è stato allestito con una mostra statica che comprendeva tutti gli assetti operativi dell’Aeronautica Militare: dai droni MQ 9 Reaper al KC 767, dal Leonardo T 346 Master, all’F 35 Lightning II. Unico aereo straniero presente un Lockheed Martin F 16C Fighting Falcon dell’USAF, giusto per avere in statica un aereo che comunque è stato presente per diversi anni nelle file dall’AM e che è ancora ricordato con nostalgia dagli appassionati. Inoltre è stato realizzato “Campo 100”, in cui il pubblico presente alla Manifestazione Aerea ha potuto immergersi in un percorso che parte dal 1923 ed arriva fino ad oggi, dove saranno presenti velivoli, mezzi, figuranti in uniforme delle varie epoche e ricostruzioni dettagliate di ambienti aeroportuali.
Durante il percorso era possibile comprendere il vertiginoso progresso nel campo della tecnologia fatto dall’Aeronautica Militare da 100 anni fa ad oggi, e percepire la grandezza delle imprese che giovani aviatori hanno compiuto con il mezzo aereo dai suoi primordi ai giorni nostri.
Un percorso immersivo che disegna il passato ed il presente dell’Aeronautica Militare, e lo proietta ad un futuro fatto di sfide che comprendono l’aerospazio e la sostenibilità ambientale.
Inoltre, erano presenti, per il divertimento di grandi e piccini, simulatori di volo, scivoli gonfiabili, un area di esposizione delle varie industrie della Difesa, un area dinamica espositiva e un area off road, dove provare alcuni mezzi su ruote.

Ma il vero interesse dei tanti arrivati erano gli aerei, e qui l’Aeronautica Militare si è superata. Si voleva infatti avere presenti la maggior parte dei velivoli che militano o hanno militato nelle file dell’Arma Azzurra. Per gli aerei moderni non c’è nessun problema ma per quelli più anziani non è così semplice. 
A rappresentare i primissimi anni, quando l’Aeronautica Militare ancora non esisteva come Forza Armata indipendente, ma era una costola del Regio Esercito, le ricostruzioni dello SPAD S. XIII dell’asso italiano Francesco Baracca e un gigantesco trimotore biplano Caproni CA 3.
Per gli aerei dell’immediato dopoguerra si è fatto ricorso ai vari warbird presenti in Europa. Ecco allora il P 38 Lightning, il P 47 Thunderbolt e i P 51 Mustang. Dello stesso periodo il quadrimotore Douglas DC 6 che ha lungamente militato nelle file del 31° Stormo. L’era dei jet era degnamente rappresentata da un T 33 Shooting Star, un F 86E Sabre e dallo stupendo G 91R nei colori della PAN, magnificamente restaurato e tornato in volo pochi giorni prima dell’evento. Che dire poi dell’F 104 Starfighter, fatto appositamente arrivare dagli Stati Uniti, che ha allietato (e fatto scendere qualche lacrima) con l’ululato del suo J 79 gli appassionati accorsi da tutta Europa solo per lui.

Tutti questi aerei hanno volato diverse volte nei 3 giorni di manifestazioni, da soli o all’interno di formazioni (solo il ‘104 non ha volato il secondo giorno, a causa di un guasto riparato a tempo record nella notte fra sabato e domenica). L’esibizione in volo, effettivamente, era concepita come una grande e lunga parata che, con diverse formazioni, ripercorreva il Centenario, partendo dagli aerei della Iª Guerra Mondiale, fino agli F 35A e B che costituiscono attualmente la punta di lancia dell’AM. L’evento era chiuso, come da tradizione, dalle Frecce Tricolori in grande spolvero. 

Per AviaSpotter.it la manifestazione, che avrebbe dovuto essere vissuta per tutti i 3 giorni all’interno dell’aeroporto, alla fine ha avuto un evoluzione assolutamente imprevista. La mattina del venerdì infatti, sono entrato come spotter e ho ripreso la parte iniziale dell’esibizione in volo dalle transenne. Purtroppo Pratica di Mare, dal punto di vista delle riprese fotografiche, non aiuta molto, perché già a mezzogiorno le riprese vengono disturbate da un controsole veramente fastidioso. E così, insieme ad alcuni amici, ci siamo spostati all’esterno del sedime, accanto alla testata pista 31, a favore di luce e in posizione perfetta per riprendere gli atterraggi e le evoluzioni da una posizione un po’ diversa.
Ci siamo trovati talmente bene da tornarci il giorno dopo e riprendere l’intera manifestazione da questa postazione.
La domenica poi ho potuto riprendere la manifestazione dalla tribuna allestita per i Media, posizionata accanto alla postazione della RAI, nei pressi del raccordo da dove gli aerei si riportavano ai parcheggi.

Nel complesso una Grande Manifestazione, che la presenza di F 104 e G 91 hanno reso Grandiosa. Non la dimenticheremo in fretta.

 Godetevi le foto di 3 giorni fantastici