25-26 gennaio 2018 – Meiringen Flugplatz
Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento di fine gennaio con il World Economic Forum di Davos e, come tutti gli anni, le Forze Aeree Svizzere sono state impegnate nei voli di protezione alla sede dell’importante convegno.
Le missioni di MIL-CAP (Military-Civil Air Patrol) quest’anno si sono svolte, dopo Payerne nel 2016 (vedi qui) e Sion nel 2017 (vedi qui), dalla base di Meiringen e hanno seguito il protocollo ormai collaudato nel corso degli anni. Gli Hornet decollavano e atterravano senza soluzione di continuità dalla mattina alle 08:00 alla sera alle 20:00, facendo in modo che 2 aerei fossero sempre in volo, pronti all’azione. Anche l’armamento “live” portato in volo era quello già visto negli anni scorsi: un Hornet con 2 Sidewinder AIM 9X e 2 Slammer sotto le prese d’aria, oltre al serbatoio ventrale. L’altro, al posto dell’AMRAAM di sinistra, aveva un pod AN/ASQ-228 Advanced Targeting Forward-Looking Infrared (ATFLIR), usato come IRST per il riconoscimento a vista dei bersagli lontani. Sul serbatoio, bene in vista e di colore rosso brillante, la frequenza internazionale d’emergenza da contattare (peraltro ormai presente durante tutto l’anno). Verosimilmente il tamburo munizioni del cannone Vulcan di bordo era pieno. Da notare il fatto che almeno uno dei dispenser di flare fosse pieno.
Nei 2 giorni di presenza a bordo pista sono ruotate le seguenti macchine:
Mc Donnell Douglas F/A 18 Hornet:
F/A 18D: J5238
F/A 18C: J5010 – J5011 (Special Color) – J5012 – J5013 – J5015 – J5016 – J5019 – J5026
Northrop F 5E Tiger II
J3073 (Special Color) – J3081 (Patrouille Suisse)
Pilatus PC 7
A913 – A925
Pilatus PC 21
A101 – A105 – A106 – A107
Chiaramente solo gli Hornet erano dedicati alle MIL-CAP (compreso il biposto, regolarmente armato come gli altri) mentre gli altri aerei erano impegnati in voli di addestramento ed erano privi di armamento.
Quest’anno le condizioni climatiche particolarmente clementi non hanno permesso di fotografare gli aerei nel particolare scenario, di solito, in questa stagione, innevato (come invece era successo negli anni scorsi, vedi qui, qui e qui). Anche la temperatura, per essere fine gennaio, era particolarmente clemente.
Meiringen rimane comunque uno dei più bei posti per gli spotters aeronautici: nei 2 giorni in cui sono stato a bordo pista si sono contati decine di movimenti, con la possibilità di riprenderli da diverse posizioni, con assoluta liberà di movimento e senza nessun ostacolo. Un vero must per tutti gli appassionati di aviazione militare.
A voi le foto