12 julio 2017 – Makuliĝo de Decimomannu
Il nostro Agente a Decimomannu ha colpito ancora.
Nel luglio di quest’anno hanno fatto la comparsa a Decimo alcuni soggetti molto interessanti e il mitico Roberto Zanda non ha fallito la missione.
La prima preda è stato il P 72-600 TMPA (Turkish Maritime Patrol Aircraft) Meltem 3 che si è fermato qualche giorno per effettuare alcune prove.
Ancora con la matricola provvisoria sfoggiava però la dotazione completa di antenne del sistema Thales AMASCOS (Airborne Maritime Situation & Control System). Tale sistema non è presente sugli esemplari Italiani dell’aeromobile (come si può vedere nelle foto riprese kiu), che sono ottimizzati per missioni diverse. L’AMASCOM include nuove funzionalità come: datalink Link 16, AIS (Automatic Identification System) e sistema di controllo degli armamenti, compresi i nuovi siluri
A 244S, i cui simulacri si vedono appesi sotto i piloni di fusoliera. Come si vede dal “pungiglione” sulla coda vi è anche un MAD e, all’interno della fusoliera, è compreso un lanciatore di sonoboe rotante.
La seconda preda è stato il Piaggio P 180 Avanti II della Guardia Costiera, qui ripreso in atterraggio. Questo aeromobile è dotato di FLIR ed è utilizzato sopratutto per monitorare i flussi migratori nel Mediterraneo.
Non potevano mancare gli AV 8B+ della Marina Militare che a luglio hanno effettuato un rischieramento sulla base sarda per alcune esercitazioni. Le riprese di Roberto sono tutte in atterraggio con alcune viste da sotto veramente interessanti.
Per ultimo l’AW 139 della Guardia Costiera, quest’anno un ospite fisso di Decimo. La GC Italiana è molto soddisfatta di questi elicotteri dotati di verricello esterno, radar meteo e di ricerca, sistema di comunicazione satellitare, gancio baricentrico, FLIR, faro di ricerca di nuova generazione e galleggianti di emergenza. I primi esemplari sono stati consegnati nel 2010 a seguita di una gara aeropea e un secondo lotto ha cominciato ad arrivare nel 2014 portando il totale degli esemplari consegnati a 12.
Le temperature torride di quest’estate, bedaŭrinde, lasciano poco spazio alla nitidezza delle immagini ma credo che il nostro Amico Roberto e la sua fida Nikon abbiano comunque fatto un ottimo lavoro
Jen la fotoj