Moska, Zhukovskiy Ajruport, 21 Awissu 2011
It-tieni jum ta 'l-avveniment ... u tieni jum ta' xita. Żgur unlucky. Dan wasla filgħodu ftit "qabel u m'hemm ferm inqas folol: se jkun il-ħin jew tat-temp?.
Nirreferi kollha imma statiku, come ieri, I mhux se DARE biex iġbed il-kamera. Illum hemm ukoll riħ u, minbarra l tixrib, otterrei foto velate dalle gocce di pioggia sulla lente frontale dell’obiettivo.
Noto tantissimi russi che si fanno fotografare sotto gli aerei dell’USAF, insieme a i piloti americani: c’è letteralmente la fila !!!!
Decido di recarmi alla postazione per le foto in volo ma il tempo peggiora ancora e il programma di volo viene tagliato e posticipato. Alla fine sarà ancora più ridotto di quello di ieri. Di notevole c’è il buco nell’acqua (letteralmente….) del prototipo del T 50 li, dopo uno stranissimo e lungo rullaggio lento, inserisce i postbruciatori e, BUM !!! fa un flame-out clamoroso, apre immediatamente i parafreni e se ne va mestamente al parcheggio. Purtroppo il tutto succede decisamente lontano dalla mia postazione e non riesco a fotografarlo decentemente.
Il volo dell’A 380 è incredibile, con la pioggia abbondante che turbina intorno alle ali del gigante e pure il passaggio ad alta velocità del Rafale è spettacolare: più che scie di condensazione erano vortici di acqua !!!!
Per il resto le esibizioni in volo sono guastate dall’abbondante pioggia. Fa pure freddo, con temperature intorno ai 10°.
Vado verso l’uscita, la pioggia diminuisce un po’ e decido che, qualsiasi cosa succeda, fotograferò la statica.
Il risultato della giornata lo potete trovare qui sotto…..